Riproduciamo il testo dell’articolo Dalle fantasie dell’infanzia alle tensioni dell’età adulta. Questa sera a Foligno lo spettacolo per il progetto AMITIE, pubblicato nel sito Felcos Umbria (20/04/2012), relativo al laboratorio teatrale della Scuola Media “G. Piermarini” diretto da Roberto Biselli.
FELCOS Umbria
ha il piacere di invitarLa allo
Spettacolo teatrale realizzato per il Progetto Europeo AMITIE
Questa sera
GIOVEDI’ 26 APRILE 2012
ore 20.30
Istituto Comprensivo “Giuseppe Piermarini”
Via Arti e Mestieri, Foligno
FELCOS Umbria partner di AMITIE’, progetto europeo finalizzato ad accrescere la consapevolezza della cittadinanza sulle questioni legate allo sviluppo, a migliorare le strategie di comunicazione pubblica degli enti locali sui temi della migrazione e sviluppo, e a coinvolgere le comunità di migranti, intesi come soggetti attivi e non come semplici ricettori delle azioni di comunicazione a partire dalle giovani generazioni, vi invita a partecipare allo spettacolo conclusivo realizzato dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Piermarini”, che si svolgerà questa sera, giovedì 26 aprile alle ore 20.30 in Via Arte e mestieri a Foligno.
Lo spettacolo teatrale, coordinato e ideato da Roberto Biselli – direttore del Teatro di Sacco – si rifà al Colombre, forse uno dei racconti di Dino Buzzati più conosciuto e frequentato. E’ stato spesso ospitato all’interno di varie antologie di lettura per le scuole medie inferiori e superiori come esempio di letteratura del fantastico e sintomo narrativo di un’inquietudine esistenziale comune al nostro tempo.
La metafora sottesa al racconto porta il lettore ad inquadrare la strana vicenda di Stefano Roi, il protagonista, in una possibile esperienza di percezione della propria vita come luogo d’incontro con un’altra parte di sé, quella, volutamente o involontariamente, non riconosciuta. Ognuno può incontrare il proprio angelo o il proprio diverso da sè, ma deve poi saperlo riconoscere, come deve saper riconoscere la propria volontà e non cadere vittima di pregiudizi e preconcetti, spesso capaci di portarci alla conclusione della nostra esistenza tormentati da rimorsi e rimpianti.
Roberto Biselli sottolinea: “Per quest’esperimento di laboratorio teatrale AMITIE come strumento di fusione tra ragazzi di scuola media – L’Isituto Piermarini di Foligno con le classi 1 e 2 E – provenienti da radici storiche-culturali diverse, mi è sembrato interessante utilizzare questo racconto, che proprio nell’aspetto della parabola trova la sua collocazione, ponendosi come ponte ideale fra le misteriose fantasie dell’infanzia e le tensioni inespresse dell’età adulta”. Il Colombre, l’orrendo mostro fuggito, ma desiderato per tutta una vita da Stefano Roi, diviene il segno tangibile di un’impossibilità, quella “parte sconosciuta” che ognuno porta con sé e con la quala è necessario fare i conti per attraversare realmente la propria esperienza di vita, piuttosto che vivere a metà o, peggio ancora, ai margini.
L’incontro col Colombre è l’incontro con il desiderio e la possibilità, ma anche con la volontà e l’integrazione senza le quali ogni esperienza mancata rischia di trasformarsi in sentimento del vuoto e annullamento di sé: è insomma l’invito sottile, ma potente allo stesso tempo, a rimanere anime vigili e fresche anche attraverso il passaggio degli anni, capaci sempre di meravigliarsi e stupirsi nell’incontro con “l’altro”.
Saranno presenti Joseph Flagiello, presidente Felcos Umbria e assessore del Comune di Foligno per lo sviluppo del Territorio, Economia legata al territorio e Cooperazione Internazionale; e Rita Zampolini, Assessore del Comune di Foligno per la promozione e valorizzazione dell’associazionismo, terzo settore e volontariato. Per i rapporti con le scuole dell’obbligo, secondarie superiori e universitarie; per le iniziative per la pace e per la memoria, politiche di genere, pari opportunità e gemellaggi.