Le attività svolte nel laboratorio di pensiero computazionale e robotica hanno aiutato i bambini a sviluppare competenze logiche e la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente.
Lo scopo è stato quello di portare i bambini a conoscere il linguaggio di programmazione. Imparare a programmare crea nei bambini una forma mentis che permetterà loro di affrontare problemi complessi, quando saranno più grandi, considerando la sequenza di azioni necessarie per risolverli; apre la mente per diventare soggetti attivi della tecnologia.
Fare robotica significa utilizzare un linguaggio trasversale per raggiungere i più svariati obiettivi:
- Coniuga multidisciplinarità e lavoro di gruppo.
- Produce forte motivazione negli studenti attratti da un’ insaziabile curiosità verso le tecnologie.
- Rende i bambini soggetti attivi nella” costruzione” della propria conoscenza.
La robotica, con l’indispensabile mediazione dell’insegnante, è un contesto ottimale in cui il “sapere” e il “saper fare” si coniugano per raggiungere obiettivi formativi e didattici.