Giornata della Memoria
27 gennaio 2021

Elaborato grafico di LORENZO MANCINELLI
(classe II B Scuola Secondaria di 1° grado
“Giuseppe Piermarini”)
ispirato al racconto di
Lorenza Farina Il volo di Sara

 


Proponiamo anche l’ascolto di Adagio for Strings di Samuel Barber

Questo brano ha aperto anche il Concerto “I violini della Speranza” (Roma, Auditorium Parco della Musica, gennaio 2016), in cui hanno suonato dodici violini e un violoncello sopravvissuti alla Shoah, ciascuno con la propria storia dolorosa e drammatica, ritrovati e restaurati dal liutaio israeliano Amon Weinstein.

Alla 5C di S. Caterina il Primo Premio Omero Savina 2020

Foligno, alla 5C della scuola Santa Caterina l’edizione 2020 del “Premio Omero Savina”

Promosso dalla Valle Umbra Trekking, il concorso coinvolge studenti e docenti degli istituti primari di otto Comuni. Per il 2021 previsto uno stop a causa dell’emergenza sanitaria

L’elaborato realizzato dalla 5C della scuola Santa Caterina di Foligno

Sono stati gli alunni della 5C della scuola Santa Caterina dell’Istituto comprensivo Foligno 1 ad aggiudicarsi, con il loro elaborato, l’edizione 2020 del premio intitolato ad Omero Savina. Promosso dall’associazione Valle Umbra Trekking e incentrato sul tema “Il piacere di camminare: cammino, osservo, imparo”, il concorso ha visto la partecipazione delle classi quinte delle scuole primarie di Foligno e dei Comuni della cosiddetta Rosa dell’Umbria, cioè Assisi, Nocera Umbra, Valtopina, Spello, Bevagna, Montefalco e Trevi. A prendervi parte, seppur fuori concorso, anche la scuola primaria di Costano, a cui la giuria non ha però attribuito nessuna valutazione dal momento che l’istituto non apparteneva alle località ammesse a concorso, “nonostante – fanno sapere dall’associazione – un pregevole video sulle tradizioni agricole locali”.

Tre i premi assegnati nel ricordo di Omero Savina, scomparso prematuramente nel 2014. Il primo, come detto, alla 5C della scuola Santa Caterina di Foligno “per aver raccontato – si legge nella motivazione – il piacere di camminare, di osservare e di imparare come un viaggio nei sette mondi del sapere, che percorsi con le insegnanti, con i genitori, con i nonni o con i propri amici , arricchiscono la propria cultura e le proprie consapevolezze sulla natura e sulle emozioni che la conoscenza infonde”. Al secondo posto, invece, la 5A della primaria di via Piave dell’Istituto Comprensivo di Foligno 2 per “la realizzazione di un complesso elaborato con elementi di novità grafica e pittorica molto curati. Resterà in loro soprattutto l’interessante ricerca condotta sugli animali che popolano la palude di Colfiorito e non solo”. Terzo premio a pari merito, infine, la scuola primaria di Casenuove dell’Istituto comprensivo di Foligno e quella di Nocera Capoluogo dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri”. “Entrambi i plessi – spiegano dall’associazione – hanno presentato gli elaborati con buoni elementi di innovazione sia Pittorica che video grafica entrambi stimolanti e piacevoli da osservare”.

“Come la solito – hanno commentato dalla Valle Umbra Trekking – il compito della giuria non è stato facile, poiché ogni opera ammessa, presentava il proprio punto di vista nell’interpretazione del tema, in modo semplice, tramite disegni ed elaborati video grafici ma al contempo fantasioso ed efficace. Anche quest’anno siamo riusciti ad aggiudicare la terza edizione del concorso scolastico “Premio Omero Savina” che, visto il perdurare della situazione pandemica, propende al
momento per la sospensione dell’edizione 2021 del concorso, la cui
natura stessa richiede a studenti ed insegnanti partecipanti, attività
in aggregazione al momento sconsigliati. L’auspicio – concludono
dall’associazione- è che il concorso possa riprendere, certi del valore
culturale e simbolico dell’iniziativa stessa, non appena – concludono –
condizioni più favorevoli lo consentiranno”.

Testo dell’articolo redazionale pubblicato nel quotidiano online
“RG1 Notizie”, 24 dicembre 2020
Link: http://www.rgunotizie.it/articoli/cultura/foligno-alla-5c-della-scuola-santa-caterina-edizione-2020-del-premio-omero-savina

#IOSONOSCUOLA21

È successo che quel luogo chiamato scuola
dove si cresce, si gioca e si accoglie
è tornato ad aprire i cancelli
facendo memoria, ovviamente, di quanto accaduto.
Ma è tornato più forte, più ricco
pieno di sogni da realizzare…
E siccome si comincia da piccolini a diventare grandi,
siccome il tempo da trascorrere deve essere pieno
siccome vogliamo una scuola con una Speciale
Solidale, Serena, Sincera, Sicura…
Allora ti invitiamo a fare un salto da noi, a dare uno sguardo
per cogliere cose preziose
riconoscere belle esperienze e, perché no,
condividere con noi questo tempo buono che ci aspetta in classe!

E già che si sei fai un passo ulteriore
nei luoghi dove si impara a riconoscere la storia, quella di tutti,
come elemento fondante per fare memoria ma anche per costruire,
per essere dentro le cose e farle da soli, pezzetto dopo pezzetto,
insieme a qualcuno che ci tiene per mano…

Adesso diventiamo più grandi
entriamo in un luogo che ci apre al domani,
che ci chiama all’ ascolto e all’ impegno
pronti a sostenere un amico
preparati a un futuro che, quasi all’improvviso,
ci schiude le porte
spalanca finestre
e si diventa grandi…

Ci siamo guardati un po’ intorno
piccoli grandi che crescono giocando
piccoli grandi che imparano sorridendo
grandi piccoli che si affacciano sul mondo
un mondo che ci piace, che ci appartiene,
che vogliamo condividere proteggere
un mondo da costruire, fatto di cose buone
come buoni sono questi luoghi
come buono sarà il nostro tempo insieme
E allora
#IOSONOSCUOLA21

Dal rispetto alle regole

In questo rientro a scuola molto particolare, abbiamo voluto proporre ai ragazzi della classe 5^ B di S. Caterina un’accoglienza, che è partita dalla comprensione delle loro emozioni.

La paura esiste e per questo abbiamo voluto aiutare i bambini a tirarla fuori.

Abbiamo pensato di far rappresentare il coronavirus su di un sasso e di trasformarlo in un VIRUSASSO (partendo dalla scelta di un colore, passando allo scarabocchio e poi alla realizzazione dei particolari) come un «mostro» che li ha tenuti chiusi in casa, lontani dai giochi con gli amichetti o dalle coccole dei nonni.

Il Virusasso, per i bambini, ha rappresentato un importante canale comunicativo attraverso cui i bambini hanno esorcizzare la paura e guardandolo negli occhi hanno potuto dirgli e scrivergli quello che pensavano e provavano.

LABORATORIO PENSIERO COMPUTAZIONALE CODING E ROBOTICA IN PRESENZA E CON DAD

Scuola Infanzia Santa Caterina sezione A

GIOCO-SPERIMENTO-CONDIVIDO-IMPARO

Einstein diceva: “L’educazione è quello che ti rimane dopo che hai dimenticato ogni cosa”

L’attività di coding agevola e semplifica l’acquisizione e la comprensione di contenuti interdisciplinari; permette lo sviluppo di processi mentali che mirano alla risoluzione di problemi combinando metodi caratteristici e strumenti intellettuali in modo creativo