I 10 ComandaRete
Decalogo per un buon uso della Rete

A conclusione del percorso di formazione per il Patentino del Cittadino digitale (*), la classe 1A della Scuola Media Piermarini ha scritto un decalogo.

Tutte le alunne e gli alunni delle classi prime che hanno partecipato alla formazione hanno superato il test finale e conseguito il patentino.

Fotografia del cartellone: I 10 ComandaRete.

Quest’anno insieme alla nostra classe 1A come tema di educazione civica abbiamo trattato il cyberbullismo. Abbiamo deciso di realizzare tutti insieme un cartellone con dieci regole (“I 10 ComandaRete”!) che ci possono aiutare ad avere comportamenti più responsabili e sicuri quando usiamo Internet. (Filippo e Leonardo)


(*) Il percorso di formazione, attivato dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, è coordinato nella Scuola Media “G. Piermarini” dalla docente di Tecnologia Prof.ssa Rita Mariani.

LITTLEBITS A PICCOLI PASSI-classe 4C

Sperimento-gioco-progetto-realizzo-condivido

Sperimentare= i bambini, nel piccolo gruppo, hanno familiarizzato con la tecnologia, si sono divertiti a costruire, grazie ai moduli colorati, circuiti elettrici per esprimere in modo creativo se stessi.

Giocare= hanno assemblato i moduli magnetici con facilità e, con grande sorpresa ed entusiasmo, li hanno visti dare luce, suono, movimento ed effetti speciali alla propria installazione.

Progettare= hanno progettato una piccola installazione, ideato congegni elettronici e previsto quali materiali e moduli elettronici erano necessari per la realizzazione.

Realizzare= hanno lavorato sistematicamente utilizzando le risorse educative già messe a disposizione da “LittleBits” e hanno assemblato i pezzi affinché la loro installazione producesse suono, colore, movimento. Ogni gruppo ha realizzato un piccolo circuito finalizzato ad un uso concreto in classe.

Condividere= si sono confrontati con la realtà dei materiali e hanno scelto quelli più adatti per ottenere l’effetto voluto.  Ogni gruppo ha spiegato  la propria creazione al resto della classe, si sono confrontati e, grazie al  contributo di questa discussione, hanno migliorato/implementato/arricchito e personalizzato la loro prima creazione.

LABORATORIO PENSIERO COMPUTAZIONALE CODING E ROBOTICA IN PRESENZA E CON DAD

Scuola Infanzia Santa Caterina sezione A

GIOCO-SPERIMENTO-CONDIVIDO-IMPARO

Einstein diceva: “L’educazione è quello che ti rimane dopo che hai dimenticato ogni cosa”

L’attività di coding agevola e semplifica l’acquisizione e la comprensione di contenuti interdisciplinari; permette lo sviluppo di processi mentali che mirano alla risoluzione di problemi combinando metodi caratteristici e strumenti intellettuali in modo creativo

Gare di robotica


Presentazione della squadra alla gara nazionale di robotica (San Giovanni Valdarno 13 aprile 2019) (Foligno1 su Vimeo).

La Scuola dell’Infanzia di S. Caterina ha partecipato alle gare di robotica nelle fasi territoriale e nazionale. Continua a leggere Gare di robotica

Allegati

ROBOCUP JR-I ROZ

I bambini della sezione A della scuola dell’infanzia di S. Caterina              affrontano la Gara Nazionale di Robotica

Si è svolta a Foligno, nei giorni 3/4/5 maggio 2017 la IX edizione della Gara nazionale di Robotica la “ROBOCUP JR” con il motto
“L’importante non è vincere ma imparare”

Ragazzi da tutte le parti di Italia sono venuti nella nostra città per gareggiare in varie prove con i loro robot.

Anche i bambini della sezione A della Scuola dell’Infanzia di S. Caterina non hanno avuto paura di confrontarsi e hanno gareggiato nella prova di onstage under 14 con un’esibizione che ha visto coinvolti robot, bambini, musica, movimento, scenografia, video.

È stata un’esperienza bellissima ed importantissima che ha portato i bambini a sviluppare competenze, a confrontarsi e che ha coinvolto scuola-famiglia-territorio per  un obiettivo unico “Aiutare le nuove generazioni a tornare a ragionare su di noi, sulla nostra presunta unicità in questo universo complesso”.

La robotica è  e sarà una questione sociale, anzi, non solo, è destinata ad avere forti risvolti anche a livello antropologico, minando pesantemente l’essenza dell’homo sapiens non rispondendo ma riscrivendo le “nostre domande eterne”: chi siamo? Che cos’è questa nostra autocoscienza?

Le lucine dell’Albero di Natale


Si dice, ma senza alcun fondamento storico, che Martin Lutero fu molto colpito dalla bellezza del cielo invernale mentre ritornava a casa una notte della vigilia di Natale. Ispirato da questa visione, e per ricreare la meraviglia del cielo su Betlemme, egli per primo mise delle candele accese sull’albero di Natale. Le prime notizie di candele messe come addobbi su un albero di Natale ci giungono però quasi un secolo dopo.
Attività realizzata dalla classe 1B – Scuola Media “G. Piermarini”

(Proseguite la lettura scaricando l’allegato)

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