European Day of Languages
Giornata Europea delle Lingue
26 Settembre 2024

Come in ogni altro paese europeo, giovedì 26 Settembre 2024 anche nel nostro Istituto abbiamo celebrato la Giornata Europea delle Lingue.

Lanciata dal Consiglio d’Europa nel 2001, la Giornata europea delle lingue ha incontrato un grande successo presso scuole e istituti di formazione in numerosi paesi. Il fatto che ogni giorno incontriamo altre lingue e culture attraverso i social media, a scuola oppure durante le vacanze fa si che la loro diversità costituisca una grande ricchezza per il nostro patrimonio culturale.
Lo slogan di quest’anno è stato “Le lingue per la pace” e il tema di questa giornata si è inserito perfettamente nel nostro programma di Educazione Civica che verte sulla pace.

Gitanas Nausėda, Presidente della Repubblica di Lituania, che detiene attualmente la Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ha dichiarato a tal proposito:

“La Giornata europea delle lingue è inoltre una celebrazione della democrazia, della libertà e della solidarietà. Capendoci meglio gli uni con gli altri, siamo più in grado di trovare soluzioni comuni e costruire un futuro comune in cui ogni persona conta, poiché ogni persona è una ricchezza per il nostro continente. Valorizziamo questo dono della diversità linguistica e culturale, non solo valorizzando la nostra madre lingua, ma anche imparando altre lingue”.

Tra gli obiettivi generali della Giornata europea delle lingue ci sono la sensibilizzazione sull’importanza dell’apprendimento delle lingue per favorire il plurilinguismo e la comprensione interculturale, promuovere la diversità linguistica e culturale dell’Europa e incoraggiare l’apprendimento delle lingue esteso non solo a scuola, ma a tutta la vita.

Nelle classi del nostro Istituto sono state fatte diverse attività: cartelloni con espressioni di saluto nelle lingue studiate dai ragazzi a scuola e parlate in famiglia, bandiere dei vari paesi europei, scioglilingua in italiano e nelle lingue studiate, che sono stati poi oggetto di scambio con i partner francesi dei nostri progetti eTwinning ed Erasmus +, ricerche sui vari paesi europei, i loro cibi e vestiti tradizionali, la loro lingua, moneta e fatti interessanti della loro storia, English breakfast in classe.

È stata un’occasione preziosa per parlare delle lingue e delle culture in classe e motivo di grande soddisfazione, per alcuni nostri studenti, far conoscere ai compagni semplici espressioni comuni nella loro lingua madre e cimentarsi in questa sfida linguistica: all’Istituto Foligno 1 si lavora tutti insieme per rendere la scuola uno spazio dove si comunica e si collabora, sempre nel rispetto dell’ambiente e della persona.


Scuola Primaria di S. Caterina

Giornata Europea delle Lingue 2024 Scuola Primaria di S. Caterina


Scuola Secondaria “Giuseppe Piermarini”

Qual è la frase più difficile da pronunciare nella propria lingua o nella lingua straniera?

I nostri partner del progetto Erasmus hanno realizzato questo video e hanno lanciato la sfida, in lingua francese:

I nostri alunni hanno accettato la sfida e hanno risposto in italiano e in inglese:

A Perfect Cup of Tea

Giornata Europea delle Lingue 2024 Scuola Primaria di S. Caterina

Giornata Europea delle Lingue 2024 Primaria SCaterina 3C Presentazione
Giornata Europea delle Lingue 2024 Primaria SCaterina 3C

Kick-off meeting Erasmus+

Riunione online per il progetto Erasmus+ (18/09/2024).Il 18 settembre 2024, alle ore 18:30, si è svolta la prima riunione on line della Commissione Erasmus plus con il partner francese Institut Familial Théas, di Montauban, per organizzare e mettere a punto il progetto Erasmus+ Esploratori di universi sostenibili: “A scuola pedali, respiri e ricicli”. Diciamo Stop al cambiamento climatico!

L’Unione Europea ha destinato, per i nostri alunni, 22.623 euro per favorire esperienze di mobilità europea. L’incontro on line ha dato il via al nostro progetto che consisterà in una collaborazione fattiva fra i due paesi per migliorare le competenze linguistiche e di cittadinanza passando per la sostenibilità delle nostre scuole attraverso buone pratiche ambientali.

Hanno partecipato all’incontro: Muriel Almayrac (docente di Educazione ai media) e Francesca De Falco (docente di lingua italiana in Francia); per la scuola francese; per la scuola italiana: Rosilde Angelucci (docente di Inglese), Daniela Bartolini (docente di Francese), Alessandra Bossi (docente di Italiano) per la Scuola secondaria di 1° grado “Giuseppe Piermarini”.

Giornata Europea delle Lingue
26 Settembre

Su iniziativa del Consiglio d’Europa di Strasburgo dal 2001 la Giornata Europea delle Lingue è celebrata il 26 settembre di ogni anno.

“In tutta Europa, 700 milioni di europei, rappresentati dal Consiglio d’Europa con 46 stati membri, sono incoraggiati a imparare più lingue, ad ogni età, all’intero e al di fuori della scuola. Nella convinzione che la diversità linguistica sia uno strumento per ottenere una migliore comprensione interculturale e un elemento chiave nel ricco patrimonio culturale del nostro continente, il Consiglio d’Europa promuove il pluralismo in tutta Europa”.

Nel sito del CELV (Centro Europeo per le Lingue Vive) del Consiglio d’Europa numerosi materiali e attività online per le scuole.

Link esterno al sito del Centro Europeo per le Lingue Vive.

Buone vacanze! (con gli audiolibri)

Audiolibri classici e altre storie da ascoltare per l’estate. Buone vacanze d’agosto e arrivederci a settembre!




Piccolaradio, per le bambine i bambini e gli adulti a loro vicini. Favole, storie e racconti dallo sconfinato archivio della Rai. A cura di Benedetta Annibali.
RAI Play Sound Libri da ascoltare gratis. I grandi romanzi della letteratura e della narrativa letti da grandi voci.
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Dai Promessi sposi a Frankenstein, da Pinocchio a Raymond Carver. A dar voce alle pagine delle letterature del mondo sono le migliori attrici ed attori italiani. A cura di Fabiana Carobolante con Jacopo de Bertoldi e Chiara Valerio. Sonorizzazioni di Filippo Travaglio.

PROGETTO “Science in a Box”

 

 

L’I.C. “Foligno 1” per il secondo anno consecutivo ha aderito al progetto “Science in a Box” promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ha lo scopo di avvicinare le nuove generazioni a una conoscenza e a una consapevolezza scientifica atte a padroneggiare gli aspetti scientifici e tecnologici dell’attuale e della futura società.  Continua a leggere PROGETTO “Science in a Box”

Esploratori di universi sostenibili (Progetto Erasmus+)

La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Paola Siravo, e i membri della Commissione ERASMUS+ (Prof.sse Rosilde Angelucci, Daniela Bartolini, Alessandra Bossi, Valentina Cecconelli, Alessandra Granelli, Luciana Lapucci e Simona Marinelli) annunciano con grande soddisfazione che l’Agenzia Nazionale Erasmus+ ha approvato la candidatura dell’Istituto Comprensivo Foligno 1 al progetto di short mobility (*) KA122-SCH: “ESPLORATORI DI UNIVERSI SOSTENIBILI”, presentato il 20 febbraio 2024. Continua a leggere Esploratori di universi sostenibili (Progetto Erasmus+)

Progetto eTwinning “Giochi olimpici, rispetto, amicizia, eccellenza oltre le barriere”

Si è concluso il Progetto eTwinning “Giochi olimpici, rispetto, amicizia, eccellenza oltre le barriere” a cui nell’a.s. 2023-2024 hanno partecipato le Classi terze della Scuola secondaria di 1°grado  “G. Piermarini” di Foligno. Continua a leggere Progetto eTwinning “Giochi olimpici, rispetto, amicizia, eccellenza oltre le barriere”

Ringraziamento di Papa Francesco alle Classi Seconde della Scuola Secondaria

Lettera di Mons. Roberto Campisi
(Dal Vaticano, 31 maggio 2024)

Abbiamo ricevuto la lettera di risposta di Mons. Roberto Campisi (Segreteria di Stato – Città del Vaticano) con il ringraziamento di Papa Francesco alle Classi Seconde della Scuola Secondaria. Continua a leggere Ringraziamento di Papa Francesco alle Classi Seconde della Scuola Secondaria

Trent’anni di Gioventù Musicale a Foligno

Riproduciamo l’articolo scritto dal M° Stefano Ragni per il concerto del trentennale della Gioventù Musicale di Foligno.


Foligno, trenta anni di Gioventù Musicale: il concerto alla Piermarini

Sul palco il maestro Pelli e due collaboratori della prima e della seconda stagione di manifestazioni pubbliche, il violinista Patrizio Scarponi e il soprano Chiara Giudice.

Giornata memorabile per chi questi anni li ha vissuti personalmente. Tre decenni di Gioventù Musicale narrati dal presidente e fondatore, Giuseppe Pelli, ed esemplificati da un concerto che si è tenuto venerdì scorso nell’aula magna della Scuola secondaria “Piermarini” per ripercorrere una strada virtuosa. Valgano, per tutte le parole che, a nome della “Comunità educante” ha voluto pronunciare la Dirigente Scolastica dell’IC Foligno 1, la professoressa Paola Siravo, quando ha saputo esprimere il sentimento di affetto che lega proprio la Piermarini alla prima testimonianza di musica educativa proposta dalla Gioventù Musicale di Giuseppe Pelli: una dedizione di quella che potrà essere sempre considerata la “vostra casa”, il luogo di elezione dove tutto è nato e molto si è svolto.

Fino al concerto in questione che ha coinvolto in prima persona il maestro Pelli e due collaboratori della prima e della seconda stagione di manifestazioni pubbliche, il violinista Patrizio Scarponi e il soprano Chiara Giudice. Ai tre artisti era anche indirizzato il saluto rivolto dall’assessore all’Istruzione, Paola de Bonis, che più volte non ha mancato di testimoniare con la sua presenza il rapporto di fiducia che le istituzioni comunali riservano all’operato della Gioventù Musicale. Un rapporto di fiducia consolidato dalle decine e decine di concerti che si sono svolti nella prestigiosa aula del san Domenico, un auditorium che l’Italia intera ci invidia, ma reso ancor più efficace dalla vera opera di proselitismo che il maestro Pelli ha saputo concretamente esercitare grazie alle trecento borse di studio che, nel corso degli anni, la Fondazione Cassa di Risparmio ha elargito agli studenti che concorrevano all’apposito bando di concorso emesso in relazione alle tematiche di stagione in stagione venivano proposte alla riflessione dei discenti.

Per molti ragazzi, posti di fronte a una esperienza che per tanti è stata anche l’unica occasione di ascoltare un concerto di musica classica, la mattinata in san Domenico può essere vista come una irripetibile occasione di accostarsi a una esperienza che la scuola italiana dell’obbligo non contempla tra le sue discipline educative.

Il Duo di Perugia (Giuseppe Pelli e Patrizio Scarponi) con la soprano Chiara Giudice salutati da Paola Siravo Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Foligno 1.

Ascoltare per crescere, per maturare, per porsi di fronte a un tipo di proposta sonora che ti consente di interrogarti sulle tante dinamiche che contribuiscono alla definizione e alla crescita dei parametri del cittadino consapevole. Piccola, grande scuola quindi quella esercitata dalla Gioventù Musicale in questa professione di fiducia nel potere educativo della Grande Musica che Pelli e compagni continuano a proporre come paradigma di civiltà su cui non è possibile negoziare.

Certo sono passati tanti lustri da quel primo concerto tumultuoso al Politeama Clarici a cui assistemmo, un “Pierino e il lupo” che doveva farsi strada tra il rumoreggiare di ragazzi che non capivano neanche a cosa stavano assistendo. Poi ci furono le sessioni di ascolto alla Beata Angela, con una Lya di Barberiis che, imperiosamente, otteneva con la sua sola apparizione, il silenzio della platea. Infine l’approdo al san Domenico, dove oggi i ragazzi entrano con disciplina e seguono in silenzio e con interesse quanto i concertisti convocati suonano e spiegano. Perché “narrare” cosa si suona e ampliare più possibile lo spettro delle audizioni è uno degli scopi della musica-consapevole che la Gioventù Musicale, mese per mese, propone ai suoi giovani ascoltatori in una tensione continua che cerca il consenso di chi riceve, in un processo di arricchimento reciproco che vedo gli esecutori ospiti sempre più convinti della importante missione propedeutica che rivestono.

Come è successo per questo concerto giubilare dove il maestro Pelli ha saputo dialogare on il compagno “di sempre”, il violinista Scarponi, suonando due brani di Beethoven, e aprendosi al romanticismo di Brahms e di Massenet, con la apicale “Meditation”, sublime suono della “redenzione”. A tensione raggiunta l’ingresso raggiante del soprano Chiara Giudice ha aggiunto un tocco di classe a una serata che è scivolata verso la seduzioni del canto pucciniano e alle malie della canzone napoletana, presente con due dei titoli più belli, “Il dicitincello vuje” e il sospirato “Io te vurria vasà”. Si è chiusa così questa trentesima stagione di appuntamenti con la Grande Classica e la promessa di un ritorno felice nelle grandi mattinate del san Domenico, un impegno che l’amministrazione che uscirà da queste elezioni saprà onorare con il dovuto rispetto.

Stefano Ragni

Fonte: newsumbriablog (5 giugno 2024).

Il M° Stefano Ragni, autore dell’articolo, è docente di pianoforte al Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia e di storia della musica all’Università per Stranieri di Perugia.